Sonniferi: benzodiazepine e farmaci Z
29 Luglio 2020Nel corso degli anni dati i diversi studi che sono stati fatti nel settore dei sonniferi, possiamo dire che ad oggi troviamo commercializzati diversi tipi di sonnifero. Fra di essi sicuramente le benzodiazepine occupano oggi un posto di rilievo, e le avrete ovviamente già sentite citare se siete alla ricerca di un sonnifero. Si tratta di preparati che sono in grado di calmare gli stati ansiosi, e anche di rilassare la muscolatura e quindi facilitare l’addormentamento. In genere non sono utilizzate per trattare dei problemi di insonnia di lieve entità, ma ad oggi sono largamente impiegate per i casi più seri, o anche per quelli di media gravità. Si tratta infatti di sonniferi piuttosto sicuri, nel senso che possono esplicare il loro effetto e al tempo stesso presentano un basso rischio di incorrere in problemi indesiderati. Inoltre i principi attivi delle benzodiazepine presentano anche un basso livello di tossicità per l’organismo umano, ottimi perciò da utilizzare. Certo nonostante i vantaggi che presentano, è bene sempre sapere che le benzodiazepine possono comunque provocare, soprattutto se non si rispetta la posologia, una serie di effetti collaterali sgradevoli come il senso di agitazione e irrequietezza. Un altro effetto collaterale delle benzodiazepine è collegato all’assuefazione e alla dipendenza dal farmaco. Però si tratta di effetti collaterali che avvengono quando in genere si assumono i sonniferi per troppo tempo o senza rispettare le dosi giuste prescritte.
Oltre alle benzodiazepine abbiamo anche una serie di farmaci che vengono raggruppati all’interno di una categoria, la categoria Z. Si chiama così perché sono tutti farmaci dal nome che inizia con la Z, ma è bene ricordare che sono anche farmaci dalle composizioni chimiche molto differenti fra di loro. Questi sonniferi Z in genere funzionano in modo analogo alle benzodiazepine, anche se comunque non manca il rischio che si instauri una dipendenza.
Per quanto riguarda i possibili effetti collaterali, in mancanza di una terapia adeguata ossia nell’assunzione di dosi eccessive, o per troppo tempo, possono verificarsi sintomi simili a quelli già visti per le benzodiazapine, ma anche mal di testa e tendenza al sonnambulismo. Se volete conoscere altri sonniferi, e saperne di più per scegliere il più adatto e meno dannoso, vi consiglio di seguire questo link https://sceltasonnifero.it/