Funzioni e opzioni di un saturimetro
29 Luglio 2020Il principio che sta alla base di un saturimetro è quello della spettrofotometria. Infatti la sonda, che ha la forma di una pinza, è dotata di un particolare rilevatore a una estremità e di due diodi fotoemittenti all’altra. Questi ultimi riescono ad emettere fasci di luce a determinate lunghezze d’onda che rientrano nell’intervallo della luce rossa (660 nm) e di quella infrarossa (940 nm). Permettono che quando la pinza viene posizionata per esempio sul dito, tali fasci di luce lo attraversano arrivando al rilevatore, che è posizionato all’opposto. Quindi le radiazioni luminose vengono assorbite dall’emoglobina, e sappiamo che la Hb che è l’emoglobina non legata ad ossigeno assorbe la luce rossa, mentre la HbO2, ossia l’ossioemoglobina che è quindi legata all’ossigeno assorbe invece la luce infrarossa. Possiamo dunque dire che il saturimetro approfitta dei due differenti assorbimenti tra HbO2 e Hb, e procede perciò alla misurazione e all’analisi della differenza tra le radiazioni luminose che vengono emesse dai diodi e quelle finali che invece arrivano al rilevatore. In questo modo ci è possibile ottenere quello che è il valore relativo alla saturazione di ossigeno nel sangue che sarà segnalata sul monitor in poco tempo.
Diciamo che è uno strumento decisamente molto semplice usare, anche autonomamente in casa. La misurazione è automatizzata e queste rende tutto immediato senza che la persona o l’operatore sanitario debbano intervenire in alcun modo. Innanzitutto di base bisognerà accendere il saturimetro, quindi applicare la sonda a forma di pinza in un’area del corpo in cui vi sia una circolazione a livello superficiale. L’ossimetro si posiziona spesso su un dito o sul lobo di un orecchio, mentre nel caso dei neonati molto spesso viene posizionato sul piede. Quindi dovremo attivare la misurazione della saturazione di ossigeno del sangue e attendere il tempo necessario affinché venga fornito il risultato sul display. Poi ogni dispositivo ha le sue caratteristiche specifiche, e anche un costo differente. Di base possono variare i display o l’estetica, ma sostanzialmente restano tutti molto simili. Se siete interessati a munirvi di questo strumento, o se il medico vi ha consigliato di fare queste rilevazioni spesso vi consiglio di consultare la guida che troverete sul sito https://sceltasaturimetro.it/